Formazione Religiosa

Accoglienza, ascolto, dialogo, rispetto, sacrificio, impegno
e una visione fondamentalmente positiva di ogni persona
e dell’esistenza in tutte le sue manifestazioni

La comunità educante della Scuola S. Anna ha come aspetto discriminante, in quanto scuola cattolica, quello di una attenzione alla formazione religiosa dei ragazzi. La nostra scuola declina la passione per la fede attraverso una serie di scelte. Innanzitutto l’atteggiamento educativo. È la principale caratteristica della nostra scuola. I genitori non delegano alla scuola l’educazione dei loro ragazzi, ma affidano i loro figli a un ambiente in cui credono e di cui condividono i valori annunciati nel progetto educativo. Gli insegnanti decidono di lavorare in questa scuola per offrire la loro collaborazione ai genitori, collaborazione che non si limita alla trasmissione di nozioni, tecniche o contenuti, ma che ha soprattutto di mira il bene del ragazzo, nel rispetto delle intenzioni delle famiglie. I ragazzi sono introdotti gradualmente ad affrontare il loro percorso di crescita, che non si riduce a evolvere solo dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto dal punto di vista umano. Ora, questo atteggiamento educativo è eminentemente cristiano. Il Cristianesimo, prima di essere un insieme di convinzioni e pratiche spirituali, è un atteggiamento che nasce dall’incontro con un Dio innamorato dell’uomo fino a dare la sua vita per lui. E’ in una visione cristiana della vita che si radicano le metodologie dell’accoglienza, dell’incontro, dell’ascolto, del dialogo, del rispetto, del sacrificio, dell’impegno e la visione fondamentalmente positiva della persona – di ogni persona – e dell’esistenza in tutte le sue manifestazioni. Queste convinzioni, che per altro ci sembra possano essere accolte con entusiasmo anche da chi non è ancora arrivato a credere, proprio per la loro valenza educativa, si tematizzano nella nostra realtà scolastica in una serie di scelte precise e apertamente religiose.

La principale di queste scelte è che la nostra scuola ha nel proprio orario settimanale due ore di religione, ossia il doppio degli altri istituti scolastici.

Obiettivi formativi e competenze attese
Rispondere alle domande della persona; offrire la possibilità di conoscere quei valori che sono essenziali per la formazione globale della persona; aiutare a comprendere che la dimensione religiosa e quella culturale sono legate e sono capaci di contribuire allo sviluppo armonico della personalità.
Le tematiche che verranno sviluppate secondo il programma della disciplina si adatteranno al tema della programmazione educativa dell’anno.

L’impegno dell’insegnante di religione sarà quello di cercare una concreta collaborazione con i docenti delle altre discipline, interagendo con loro, affrontando alcuni aspetti nelle medesime tematiche per mostrare come la religione non sia solo una disciplina con contenuti propri, ma voglia soprattutto essere una considerazione particolare di tutta la realtà (quella realtà che ci viene fatta conoscere dalle diverse discipline) come di qualche
cosa di prezioso, che richiede da ciascuno rispetto e responsabilità.

Oltre alle lezioni scolastiche, in cui si vuole mostrare ai ragazzi la rilevanza della tematica religiosa in ambito culturale e sociale, verranno dedicati alcuni momenti durante i tempi forti (avvento e quaresima) per una formazione alla preghiera e alla carità, o vivendoli in proprio o collaborando con le diverse realtà parrocchiali e oratoriali. All’inizio delle lezioni ogni insegnante invita i ragazzi a un breve momento di preghiera.

Gli altri momenti di educazione alla fede che vedranno impegnati i ragazzi saranno:

INIZIO ANNO
Celebrazione di un momento di preghiera durante i giorni dell’accoglienza. S. Messa nel giorno di inaugurazione del nuovo anno scolastico: la celebrazione vedrà riuniti alunni, genitori, insegnanti e il personale della scuola.


S. FRANCESCO
In prossimità della festa (4 Ottobre) si propongono iniziative francescane.

AVVENTO
Durante questo periodo forte dell’anno liturgico in preparazione al Natale una volta alla settimana, in giorni diversi, le classi vivranno un momento di preghiera nella Chiesa di Gesù Maestro, all’interno della scuola. Per continuare un appuntamento caritativo particolarmente significativo, si visiteranno anche quest’anno gli anziani della Casa Albergo di Albino. La S. Messa in preparazione al Natale concluderà questo periodo.


QUARESIMA
Anche in questo tempo forte dell’anno liturgico in preparazione alla Pasqua i ragazzi verranno invitati a un momento di preghiera settimanale, come nel periodo precedente.


FINE ANNO
La S. Messa, il giorno della festa della Scuola, concluderà il nostro percorso educativo.


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