Formazione Digitale

Metodi e tecnologie innovative
per gestire con efficienza
le esigenze di famiglie e insegnanti

Il digitale è ormai diventato una presenza fondamentale in molti aspetti della nostra quotidianità, anche all’interno della nostra scuola sono state introdotte nuove metodologie di apprendimento digitale necessarie per far fronte alla pandemia e venire incontro alle esigenze di studenti e insegnanti.


DAD (Didattica a Distanza) e di DDI (Didattica Digitale Integrata), sono due nuove metodologie didattiche, ormai ben note a chi le usa, che si basano sull’uso del digitale all’interno del sistema scolastico.


La DAD (Didattica a Distanza) è una tipologia innovativa di insegnamentoapprendimento che non richiede la presenza a scuola degli studenti e degli insegnanti, ma avviene online, spesso all’interno di un’aula virtuale, con l’uso di strumenti digitali.

Tra le forme di DAD troviamo:


1) videoconferenza: è una forma di e-learning che permette un confronto diretto tra i partecipanti collegati su una piattaforma. È una modalità che richiede il possesso di un computer (ma anche tablet o smartphone) provvisto di microfono e webcam e di una buona connessione internet per il corretto funzionamento della lezione. Al momento è una delle tipologie di DAD più utilizzate;

2) audioconferenza: si tratta di una modalità simile alla videoconferenza, in cui insegnante e partecipanti si connettono su una piattaforma, tuttavia avviene soltanto un trasferimento di dati audio. C’è quindi comunicazione diretta tra i partecipanti ma non è possibile vedere l’insegnante e il materiale didattico;

3) videoregistrazione: è una forma di didattica che prevede la registrazione della lezione da parte dell’insegnante, che successivamente la invia ai partecipanti o la carica sulla piattaforma. Non è richiesta quindi una buona connessione per la riuscita della lezione, né webcam e microfono, e non vi è comunicazione diretta tra insegnante e partecipanti. Ad oggi questa modalità è molto gettonata per i corsi aziendali e professionali.

Sicuramente la DAD rappresenta oggi un approccio innovativo nei confronti del processo di apprendimento sia per gli insegnanti che per gli alunni. Con essa è infatti possibile per i docenti mettere in atto:

  • nuovi ruoli e modelli educativi (come la flipped classroom o l’apprendimento cooperativo);
  • percorsi di didattica inclusivi (che vengono incontro ad alunni con BES o DSA);
  • progettazione dei compiti e valutazione degli studenti;
  • caricamento di materiale interattivo;
  • gestione della classe e della sfera emotiva degli studenti.

Gli alunni, invece, possono:

  • lavorare in gruppo virtualmente e con strumenti digitali;
  • sviluppare una maggiore autonomia;
  • ottenere nuovi ruoli all’interno del processo di apprendimento;
  • rafforzare conoscenze informatiche e delle risorse digitali;
  • visionare e avere a disposizione il materiale didattico caricato sulla piattaforma.

DDI
A prima vista la DAD e la DDI potrebbero sembrare due forme di insegnamento simili, eppure non è così. La DDI (Didattica Digitale Integrata) è una forma di didattica, nata a inizio 2020, che non si svolge unicamente online, ma alterna e integra lezioni sulle piattaforme digitali a insegnamenti o attività che si svolgono in presenza. Dunque, l’elemento che la accomuna alla DAD è sicuramente la parte che vede lo svolgimento della lezione sulle piattaforme online, mentre ciò che la discosta dalla Didattica a Distanza è il fatto di svolgersi anche in presenza, nelle aule o in altri ambienti scolastici.

Questa forma di apprendimento digitale, spesso denominata anche come blended o hybrid learning, si declina quindi in:

  • attività a scuola: lezioni, attività e laboratori da svolgere con il docente in presenza;
  • attività a distanza sincrone: presentazioni, compiti in classe e verifiche da svolgere in tempo reale, online sulla piattaforma, durante la lezione con l’insegnante;
  • attività a distanza asincrone: compiti e attività da svolgere a casa, offline e in autonomia.

Sia la DAD che la DDI vengono erogate su piattaforme scelte dall’istituto scolastico, che fornisce a ciascuno studente e insegnante delle credenziali per accedervi. Inoltre, vengono messi a disposizione dei docenti anche dei corsi per formarsi sugli strumenti da utilizzare in classe e sulle piattaforme stesse.

La nostra scuola utilizza la piattaforma Google Classroom che dà una garanzia della privacy, oltre all’utilizzo del registro elettronico Spaggiari. Il tutto per agevolare uno svolgimento dell’attività sincrona anche, attraverso qualsiasi tipo di device (smartphone, tablet, PC) o sistema operativo a disposizione.

L’Animatore e il Team digitale garantiscono il necessario supporto alla realizzazione delle attività digitali della scuola attraverso la collaborazione rivolta ai docenti meno esperti e nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali. Adottano misure di sicurezza adeguate. Creano e guidano all’ uso di archivi in locale o in cloud e informano sulla modalità di gestione dei dati in esso contenuti. E’ prevista una raccolta degli elaborati degli alunni e dei verbali delle riunioni degli organi collegiali, qualora svolte a distanza, in modo da garantire la corretta conservazione degli atti amministrativi e dei prodotti stessi della didattica.

La conservazione di attività o video-lezioni svolte e tenute dal docente, sono messi a disposizione dalle principali applicazioni digitali così potranno costituire strumento utile non solo per la conservazione, ma anche per ulteriore fruibilità nel tempo di quanto prodotto dai docenti stessi, anche in modalità asincrona, sempre nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali con specifico riferimento alla necessaria regolazione dei rapporti con eventuali fornitori esterni, e della normativa di settore applicabile ai rapporti di lavoro, con particolare riguardo alla conservazione di immagini e/o audio.

La scuola S. Anna sulle metodologie innovative garantisce il proprio supporto agli alunni e famiglie sia in termini di formazione che di know-how,
attivando se necessario forme di istruzione e monitoraggio che restituiscano i fabbisogni e consentano interventi immediati ed efficaci.

Il Collegio docenti individua gli strumenti per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. Verranno svolte verifiche attraverso file digitali e
interrogazioni orali. I docenti salveranno le verifiche in una cartella personale che verrà salvata negli archivi digitali, utilizzando gli strumenti di archiviazione a ciò
dedicati.

Le interrogazioni saranno effettuate durante le video-lezioni; i voti verranno riportati sul registro elettronico.


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